Il triclinium
La cena delle famiglie più ricche si svolgeva in una stanza chiamata triclinium, era un ambiente riccamente decorato con marmi e mosaici. Il termine triclinium deriva dal greco: letto a tre posti su cui si sdraiavano i commensali. Ogni sala era in grado di contenere nove persone che occupavano i tre letti: l'imus, il medianus e il summus. Al centro della stanza era posto un tavolino inizialmente quadrato e successivamente tondo su cui venivano sistemate le pietanze. I letti venivano posizionati attorno al tavolo formando un ferro di cavallo. I partecipanti alla cena si sdraiavano di sbieco sul triclinio sorreggendosi con il gomito sinistro. Alcuni cuscini: posti sul letto separavano i posti cui si accedeva scalzi dopo che uno schiavo aveva lavato i piedi dei convitati con acqua profumata. La perfetta riuscita della cena era affidata al lavoro di servitori specializzati: il nomenclator assegnava a voce alta i posti chiamando per nome gli invitati, i ministratores erano addetti al servizio di tavola curando che non mancassero mai il vino e l'acqua. Il compito di mescere le bevande era affidato agli schiavi più giovani, era consuetudine che durante il banchetto gli ospiti venissero rallegrati da comici e dai derisores, dei nani-buffoni simili ai giullari del medioevo.
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