Giuliano e la birra
Un epigramma dell'imperatore Giuliano che descrive la birra in termini poco onorevoli
Un epigramma dell'imperatore Giuliano che descrive la birra in termini poco onorevoliDimmi, chi sei, donde vieni, Dioniso? Per Bacco
[verace,
non te conosco, ma il figlio di Zeus:
quegli di nèttare sa, tu di capro. Ti fecero i Celti
-in mancanza di grappoli- di spighe.
Non Dioniso, Demetrio chiamarti conviene, dal
[grano
nato, dio non dell'orgia, ma dell'orzo.
Non deve meravigliare che la birra sia considerata da Giuliano una bevanda non nobile. La cultura romana, che aveva nel vino, nel grano e nell'olio la sua espressione alimentare, detestava la triade alimentare del mondo barbarico rappresentata dalla birra, dal burro e dalla carne, soprattutto nei secoli in cui le frontiere imperiali cominciavano a cedere sotto l'urto dei popolo provenienti da nord e da est.
2 commenti:
..e certamente ancora ai nostri giorni l'Italiano medio preferisce il vino alla birra, anche se quest'ultima sta prendendo piede tra i giovani perchè meno cara e, apparentemente, meno alcolica. Nel Medioevo il vino, come tu accenni in un altro post, dava un nutrimento che forse oggi si è perso con le varie sofisticazioni. Certamente la birra era retaggio dei "barbari" del nord.
Ho sentito, invece, del fatto che in un certo periodo del Medioevo, grazie al clima molto mite, nel sud dell'Inghilterra vi erano vaste coltivazioni di vitigni. E' vero?
Petula2
PS complimenti per il blog, interessante e ben strutturato.
Nel codice legislativo di Alfredo il Grande relativo alla vite in Inghilterra nel IX secolo troviamo le prime fonti certe relative alla presenza della vite oltre Manica. Il vino veniva prodotto, almeno inizialmente, dalle comunità monastiche inglesi che lo utilizzavano principalmente per scopi liturgici. E'dall'XI secolo in poi che anche i laici più ricchi decidono di produrre il vino, probabilmente perchè diviene sempre più un simbolo di ricchezza e potere, un elemento che distingue rispetto alla massa di popolazione che continua a bere birra. Chiaramente i vini prodotti in Inghilterra non erano rinomati come quelli spagnoli e soprattutto francesi. Indubbiamente un clima meno rigido del solito consentì la produzione su ampia scala di vino, i vigneti venivano collocati vicino ai fiumi che facilitavano il trasporto del vino verso i mercati cittadini.
PS Grazie per i complimenti!
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