mercoledì 18 aprile 2007

La salsa più diffusa nella cucina dell'antica Roma

Il
garum, ingrediente che caratterizzò la cucina romana, proviene dalla Grecia e nasce nei secoli VI-V a.C. Gargilio Marziale ci ha trasmesso la ricetta più utilizzata nella cucina romana: “ In un vaso della capacità di una trentina di litri, si sistema un primo strato di pesci grassi (salmone anguilla, sardine), e si ricopre di erbe aromatiche. Subito dopo, un altro strato di pesce ricoperto da due dita di sale. Si ripete l’operazione fino a raggiungere l’orlo del vaso. Si fa marinare il miscuglio per una settimana, e poi lo si rimesta ben bene durante i successivi venti giorni. Poi è sufficiente raccogliere il liquore così prodotto e buttare via i resti solidi”.

Per chi volesse assaggiarlo, io non ne ho molta voglia :-), ecco la ricetta:

Prendere erbe aromatiche (timo, finocchio, salvia, menta peperita, origano) e pesci (acciughe, sardine, tonno..), tritare il tutto e mettere il composto ottenuto in un vaso con un coperchio di legno o di sughero. Dopo venti giorni, pigiare con forza e raccogliere il liquido in un recipiente, avrete così ottenuto il garum.


(Ricetta tratta dal sito www.taccuinistorici.it)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti per il tuo blog, ti seguirò spesso.
Marco